PERCHE' LA TARGA “SOCRATES PARRESIASTES”2 gennaio 2007
Parresiastes perché parresia significa dire tutto, ma proprio tutto, con franchezza e coraggio; anche ciò che dispiace e personalmente non giova. Obsequium amicos, veritas odium parit (la condiscendenza ci acquista amici, la verità odio). Società “liquida”, la nostra. Siamo singole gocce in un mare senza scogli. Non v’è sicurezza alcuna. Ogni decisione è complessa, difficile, complicata da notizie che spesso hanno significati opposti. Vi sarà la desertificazione della Terra? Sì, no! E’ bello il libro che ha vinto il premio x? Metà della critica è schierata a favore, metà contro. E il cittadino medio, che non può sapere tutto e conoscere tutti (ma anche il cittadino super!), rimane nelle incertezze. Anche i premi Oscar e i premi Nobel talora sono delle bufale, a sentire gli “esperti”.
Dopo tre anni di manifestazioni del “Pianeta Maldicenza”, la nostra Associazione ha deciso essere venuto il tempo, finalmente, di cimentarsi nella targa Socrates Parresiastes, nelle nostre intenzioni già da qualche anno. Socrates perché Socrate è riconosciuto come il primo uomo che ha esercitato la critica intesa modernamente e ne fu il primo martire.
Confermandoci nella tradizione della maldicenza agnesina, abbiamo pensato utile indicare ogni anno una personalità che possa essere, in un settore della nostra vita pubblica o privata, un “Socrates Parresiastes”, una personalità che si è sempre distinta nei valori etici della parresia socratica. Come un saggio maestro delle cui parole potersi sempre fidare. Con attenzione alla cura di sé, è utile disporsi al loro ascolto.
L'Aquila, 2 gennaio 2007
Il presidente
Tommaso Ceddia
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