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EDIZIONE 2008

IL CONCORSO DI ARTE VARIA:
I TESTI DEI LAVORI
20 gennaio 2008



IN NOME DEL PADRE



di SABATINO CIOCCA


NARRATORE Tutto cominciò quando in un convegno organizzato dall’APTR su ”Pellegrini in Abruzzo: sviluppi e prospettive”, un anziano delegato diessino e cristiano si lasciò scappare: Qua per restare ancora alla Regione ci vorrebbe un miracolo.

NARRATORE Ora è fatto accertato delle devozione di Luciano D’Alfonso per il Volto Santo, tanto che eletto Sindaco di Pescara, volle sciogliere un voto fatto, indicendo la sua prima riunione di giunta in quel di Manoppello. Per questo, si dice, DS e Margherita abbiano ancora investito su di lui.

DUE...Vedi Gesù...in una logica di riequilibrio e di equa ridistribuzione di ruoli nel rispetto di una giusta dialettica politica, tesa al bene della collettività tutta....tu sai che il mio modello di vita è stato sempre tuo Padre: uno e Trino. Che c’è di male ad essere nel contempo Segretario Regionale del nascente Partito Democratico, Sindaco di Pescara e Presidente della Regione Abruzzo? Si, lo so che sarei potuto salire da Te con l’autobus di questi miei amici di cordata e risparmiare sulla trasferta nella logica di ottimizzazione delle spese....Si, lo so, come Mastella che ha approfittao del passaggio di Rutelli per vedere il Gran Premio di Monza...

TRE Qua Gesù, corriamo il rischio che tornino le destre...pensano di partire avvantaggiati perchè ce l’hanno con i musulmani...ma ce l’hanno anche con i lavavetri, ma quella è minoranza, sono sindaci, si montano la testa. Bisogna essere obiettivi...ed equi. E allora perchè a Padre Pio hai concesso il dono dell’ubiquità e a D’Alfonso no? Perchè non fa miracoli? Ma ca...spita...averci fatto vincere le elezioni non è stato un miracolo? ....Come? Ci penserai?....

NARRATORE Questo è il si dice. Si dice anche che i DS se ne tornarono a casa con il sospetto che Gesù potesse avere delle simpatie per il Presidente Del Turco.

UNO: Mi scusi, Gesù....

NARRATORE...azzardò allora la Misticoni che s’era attardata pensierosa...

UNO: ...e se Del Turco si dimette?

NARRATORE Il Signore che, all’onniscenza, predilige la misericordia, dapprima rise di cuore, poi si intristì per l’uso che il suo animale meno riuscito faceva del cervello.

DUE Non c’è Cristo che tenga. Il nostro candidato ufficiale alla segreteria del Partito Democratico d’Abruzzo è Luciano D’Alfonso!

NARRATORE Così intanto tuonava Giorgio D’Ambrosio, Segretario regionale della Margherita e porta tutto di Franco Marini, anch’egli in amicizia con i santi, essendo nato a San Pio delle Camere. Non si spiegherebbe altrimenti come abbia fatto a diventare Presidente, anche se di una Camera sola!

UNO: Uscendo da Palazzo Madama ed entrando in auto alla volta di casa, D’Ambrosio continuò a tuonale:

DUE: Ma ca...spita, perchè L’Aquila non è sulla rotta Salerno-Roma-Monza, così Rutelli dava un passaggio anche me.

NARRATORE...e aggiunse, dopo essersi velocemente consultato con Marini...

DUE: Quella di Ginoble è una iniziativa personale.

NARRATORE: Poi gli venne il dubbio se non fosse, quella candidatura, una capricciosa imposizione di Del Turco e s’affrettò a riferire il D’Ambrosio pensiero al suo capo.

TRE: Perchè pensi?

NARRATORE...fu la risposta del rassegnato Marini. Poi, misericordioso, aggiunse:

TRE: Perchè pensi che voglia affrettarmi a costituire il Partito Democratico e far eleggere segretario regionale D’Alfonso?

NARRATORE: D’Ambrosio rimase interdetto e non capì, esercitando in tal modo il dovere di ogni politico. Il dì seguente, intento a radersi, guardando fisso il suo volto allo specchio, ebbe una illuminazione.

DUE: Franco non vorrà mica il partito unico per togliersi me dai coglioni? Bei tempi quando si votava per alzata di mano e non per sbattuta di piedi.

NARRATORE: E gli venne fatto di pensare...si fa per dire...alla pedata assestata dal Marini al Mazzocca per aver pensato di appoggiare Rosy Bindi a leader nazionale del sempre ancora nascente Partito Democratico, distratto forse, in questa levata di capo dal suo progetto di riordino della Sanità Abruzzese, così da trovare una clinica, la più adeguata, per farsi infine operare alle adenoidi. D’Ambrosio fu interrotto nei suoi pensieri...si fa per dire... da una provvidenziale telefonata del Sottosegretario allo Sport Giovanni Lolli.

UNO: M’è venuto da pensare...

DUE: Anche a te?

UNO: ...di organizzare dei confronti pubblici tra D’Alfonso e Ginoble. Che ne pensi?

DUE: Puoi richiamarmi fra due minuti? Il tempo di sentire Marini.

NARRATORE Due ore dopo.

DUE: Ottima pensata.

UNO: Degli incontri in ogni capoluogo di provincia,su cinque o sei temi di politica regionale....suggeriti da noi...capisci a mme...

DUE: Puoi richiamarmi tra due minuti?

NARRATORE: Cinque ore dopo.

DUE: Ottima pensata!

UNO: Così diamo agli elettori l’illusione di scegliere tra due candidati di peso!

DUE: Uhmmmmm! Non mi convince. Lo credi così scemo Del Turco?

UNO: Perchè?

DUE: Se fosse così, avrebbe scelto Lamberto Quarta, come candidato.

UNO: Va bbe! D’Ambrosiooooo...intendevo due candidati di levatura.

DUE: Ahaaa! Volevo dire! Ginoble è più alto di Quarta...pronto...pronto...sarà caduta la linea...

NARRATORE: Lo stesso giorno Stefania Pezzopane, Presidente del Comitato Abruzzo per Veltroni, in linea con il compaesano Lolli ...tuonò... FUORI LE IDEE! Non sapendo che le idee già sono in esilio e da gran tempo!