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ANDREOTTI NEL PIANETA MALDICENZA
di PAOLA MORELLIda Il Tempo, 15 gennaio 2006
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L’AQUILA — Non per essere maldicenti, ma quest’anno la manifestazione "Il pianeta maldicenza" è stata l’edizione dei grandi assenti. Sarà stato per l’avanzata età e per il periodo tutt’altro che caldo, ma oltre al senatore Giulio Andreotti, anche lo storico Antonio Spinosa ed il giornalista Lino Jannuzzi hanno dato forfait lasciando gli aquilani a bocca asciutta.
La giornata di ieri, però, è stata comunque recuperata con l’intervista in diretta telefonica che lo scrittore Bruno Vespa ha fatto ad Andreotti, ma prima un regalo per lui: un "tanti auguri a te" intonato da un giovane coro a cui si è unito il pubblico presente in teatro.
Nell’esprimere tutto il suo dispiacere per non essere potuto intervenire direttamente alla manifestazione, il senatore a vita ha sottolineato, proprio facendo riferimento alla maldicenza, quanto le tradizioni siano capaci di esprimere più della storia.
E da lì è iniziata una lunga telefonata, durata circa 45 minuti, nel corso della quale sono stati ricordati gli episodi più significativi che hanno caratterizzato la vita politica di Andreotti che, senza fare nomi in maniera troppo esplicita, ha comunque fatto capire che non è stato risparmiato in maldicenze più o meno cattive.
Il giornalista aquilano Bruno Vespa non ha perso occasione per provocarlo facendo qualche accenno anche alle cosiddette maldicenze sentimentali che lo stesso ha dovuto, suo malgrado, subire. Ed il gradito ospite, pur provando a cambiare argomento, non ha potuto negare che quando è stato sottosegretario allo Spettacolo ha avuto tante occasioni per conoscere persone che «non appartenevano certamente all’ordine francescano».
Non poteva mancare la citazione della famosa frase "A pensar male si fa peccato, ma ci si indovina quasi sempre", attribuita erroneamente al senatore, che non poteva trovare collocazione più indovinata. La conversazione è stata puntata anche verso le imminenti elezioni politiche ed alla domanda di Vespa se si augura una grande coalizione o una vittoria netta di una delle due, Andreotti ha detto che preferirebbe una via di mezzo con una maggioranza che non si senta padrona assoluta.
Infine alla provocazione se ed a quali avversari politici ha rivolto maldicenze, il senatore ha annunciato che risponderà nel 2007, quando avrà smesso di pensare ai nomi da fare.
All’intervista hanno partecipato anche le principali autorità, tra cui il presidente della Regione Ottaviano del Turco, la presidente della Provincia Stefania Pezzopane ed il vice sindaco dell’Aquila Ernesto Placidi.
L’evento si concluderà oggi con il concorso di arte varia sulla maldicenza, alle ore 16 al Teatro comunale e poi, alle 18, con la premiazione del vincitore al cortile del Municipio. Ecco gli autori finalisti: Elio Peretti, Teresa Colaiuda, Pio Di Stefano, Luciana Ioannucci, M. Cristina Sallese, Gianni Sebastiani, Angelo Tatafiore, Dina Simoni, Giannangela Bernardi, Bruno Ciammola, Alfredo Carnassale, confraternita "Balla che ti passa", Ana Teresa Podigac (Lisbona) e Bianca Engel (Monaco di Baviera) - studentesse Erasmus, Sabatino Ciocca, Daniela Rosati e Luigi Cardilli.
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