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ANDREOTTI OSPITE VIP A CONVEGNO SU MALDICENZA ALL'AQUILA
NELL'AMBITO DI UNA TRE GIORNI SUL FENOMENO
da Agenzia Ansa, 9 gennaio 2006
L'AQUILA, 9 GEN - Giulio Andreotti, intervistato da Bruno Vespa, sarà l'ospite più in vista delle manifestazioni aquilane di Sant'Agnese incentrate sul concetto di «maldicenza».
Sabato prossimo, alle 16, si terrà all'Aquila un convegno sulla «Maldicenza in politica» con le relazioni dello storico Antonio Spinosa e del giornalista e senatore Lino Jannuzzi, con intervento del governatore abruzzese Ottaviano Del Turco, cui farà seguito l'intervista di Vespa con Andreotti che proprio quel giorno compirà 87 anni. «Verrò, a Dio piacendo»: con queste parole il senatore a vita aveva annunciato una sua presenza già alla scorsa edizione ma un'afonia gli precluse la possibilità d'intervenire. Quest'anno il sette volte primo ministro ci riprova.
La tre giorni aquilana organizzata per il terzo anno consecutivo dall'associazione culturale «Devoti di Sant'Agnese» si aprirà il giorno prima, il 13, alle ore 17 in Teatro, con lo svolgimento della «Prima Internazionale della maldicenza - Generi e ruoli in alcune capitali europee» con tre giornalisti di Francia (Marco Semo, di Liberation), Russia (Savik Shuster, conduttore tv) e Inghilterra (William Ward, corrispondente di Panorama e Il Foglio) moderati dal giornalista Rai Antonio Caprarica.
Domenica, ancora dalle 16, la messa in scena dei sedici lavori selezionati (sulla cinquantina arrivati) per il «concorso d'arte varia» sempre sui temi della maldicenza riservato alla cittadinanza.
Sant'Agnese già dal 300 fu elevata ”vox populi” (con non pochi imbarazzi nella Chiesa cattolica) a protrettrice dei linguacciuti, delle prostitute e delle malmaritate.
Dalle 18 di domenica, infine, vi sarà la consueta «festa asburgica» nel cortile del Municipio. Le manifestazioni del 13, 14 e 15 gennaio fanno da apripista alla vera festa tradizionale cittadina, quella del 21 (giorno appunto in cui si festeggia Sant'Agnese in città, con oltre 90 confraternite diverse interessate e migliaia di partecipanti).
L'edizione 2006 è stata presentata questa mattina in una conferenza stampa dal presidente e dal segretario a vita dei ”Devoti”, rispettivamente Tommaso Ceddia e Ludovico Nardecchia, e dall'addetto del Tsa, che curerà le tre giornate, Federico Fiorenza.
«Non è nostra intenzione - ha voluto sottolineare Ceddia- voler trasferire alla città dell'Aquila il ruolo di ”capitale della maldicenza” con l'organizzazione di queste iniziative, come insinuano alcuni. Del resto già nella prima edizione abbiamo chiamato il Rettore dell'Università vaticana dell'Angelicum ed una nota antropologa per spiegarci la posizione della cultura, anche cattolica, sul ruolo sociale della maldicenza. Quest'anno, poi, abbiamo voluto chiamare tre giornalisti stranieri, di cui uno russo ”giubilato” da Putin, per dimostrare che anzi il discorso maldicenza è mondiale».
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